La battaglia di Canne - 216 BC
SCHIERAMENTI
- ROMANI
Ala SX: 4800 cavalieri socii
Centro : circa 70.000 uomini divisi in 8 legioni romane al centro e 8 legioni alleate di cui 4 sul fianco sx e 4 su quello dx
Ala DX: 1600 cavalieri romani
- CARTAGINESI
Ala SX: 6500 cavalieri celtiberi
Centro : circa 40.000 uomini divisi in 11.500 frombolieri e giavellottisti ispanici davanti a circa 19.000 celti al centro e 10.000 COH africane sui due lati
Ala DX: 3600 cavalieri numidi
LUNGHEZZA DEL FRONTE
- circa 1,5km per le legioni romane schierate tutte in COLONNA pari a circa 90 cm sul campo da gioco più la cavalleria romana schierata in linea e la cavalleria alleata schierata in su due linee
- formazione convessa per i celti schierati in LINEA intramezzati con le fanterie spagnole in COLONNA; le due COH sono schierate in colonna; la cavalleria numida schierata in linea mentre la cavalleria celtibera su tre linee
DISTANZE TRA I DUE ESERCITI
le due fanterie leggere (SI) saranno contrapposte e schierate ad una distanza di 18” l’una dall’altra;
le fanterie pesanti disteranno 24” tra loro e 3” dai loro skirmish
le cavallerie saranno sulla linea degli schermagliatori
- ROMANI
Ala SX: 4800 cavalieri socii
Centro : circa 70.000 uomini divisi in 8 legioni romane al centro e 8 legioni alleate di cui 4 sul fianco sx e 4 su quello dx
Ala DX: 1600 cavalieri romani
- CARTAGINESI
Ala SX: 6500 cavalieri celtiberi
Centro : circa 40.000 uomini divisi in 11.500 frombolieri e giavellottisti ispanici davanti a circa 19.000 celti al centro e 10.000 COH africane sui due lati
Ala DX: 3600 cavalieri numidi
LUNGHEZZA DEL FRONTE
- circa 1,5km per le legioni romane schierate tutte in COLONNA pari a circa 90 cm sul campo da gioco più la cavalleria romana schierata in linea e la cavalleria alleata schierata in su due linee
- formazione convessa per i celti schierati in LINEA intramezzati con le fanterie spagnole in COLONNA; le due COH sono schierate in colonna; la cavalleria numida schierata in linea mentre la cavalleria celtibera su tre linee
DISTANZE TRA I DUE ESERCITI
le due fanterie leggere (SI) saranno contrapposte e schierate ad una distanza di 18” l’una dall’altra;
le fanterie pesanti disteranno 24” tra loro e 3” dai loro skirmish
le cavallerie saranno sulla linea degli schermagliatori
PARTECIPANTI
MAURIZIO (Lucio Emilio Paolo)
ADDO (Gaio Terenzio Varrone)
JOHN (Gneo Servilio)
STEFANO (Annibale Barca)
DANIELE (Maarbale)
GIANNI (Asdrubale)
accompagnati da:
ALESSANDRO (Polibio)
GIORGIO (Tito Livio)
CLAUDIO (mercante in fiera)
MODIFICHE E LIMITAZIONI AL REGOLAMENTO ARMATI2
Allo scopo di giocare la battaglia di Canne in maniera storica, utilizzando il regolamento ARMATI2, si sono apportate alcune modifiche e limitazioni allo stesse regolamento; nello specifico:
ROMANI (obbligo dello sfondamento centrale)
I romani furono condizionati da diversi fattori durante lo scontro:
- LA COMPATEZZA DELLO SCHIERAMENTO
La cavalleria alleata dovrà stare ferma per 3 turni di gioco e subire i tiri della cavalleria numida senza reagire; dal 4 turno LIBERA come da regolamento
La cavalleria romana dovrà stare ferma per 3 turni di gioco e solo se attaccata potrà reagire; dal 4 turno LIBERA come da regolamento
Le legioni romane e alleate, schierate tutte in colonna, dovranno obbligatoriamente muovere al massimo del loro movimento (6”) in avanti cercando il contatto con le fanterie nemiche per max 3 turni; dal 4 turno LIBERE come da regolamento. Inoltre 2 delle 8 legioni romane combatteranno con -1 al loro FV in quanto inesperte e stanche per la marcia dei giorni precedenti, per tutta la durata della partita.
I triarii NON entreranno mai in gioco.
- LA SCARSA VISIBILITA’
dovuta ad un forte vento che portava sabbia negli occhi dei legionaria … e quindi tutti gli skirmish (velites e slings) potranno tirare solo a 6” in avanti e non a 45°
- L’INCAPACITA’ DI COMANDO
I tre comandanti romani sono aggregati dall’inizio ai propri reparti ma in fase di mischia NON daranno il solito +1 e NON potranno essere disgregati per tutta la durata dell’incontro
CARTAGINESI (obbligo dell’aggiramento ai fianchi)
La cavalleria numida dovrà per 3 turni di gioco tirare solo sulla cavalleria pesante alleata; dal 4 turno LIBERA come da regolamento
La cavalleria celtibera dovrà obbligatoriamente caricare solo la cavalleria romana per un massimo di 3 turni di gioco e nel caso di sfondamento la metà dei suoi effettivi inseguirà i romani in rotta, per un movimento pari a 15” in direzione Est; mentre i restanti potranno iniziare da subito l’eventuale attacco alle spalle alle legioni più vicine; dal 4 turno LIBERA come da regolamento
La fanteria spagnola e le warband celtiche dovranno obbligatoriamente muovere al massimo del loro movimento (6”/9”) in avanti cercando il contatto con le fanterie nemiche per max 3 turni; dal 4 turno LIBERE come da regolamento. Inoltre le 2 COH africane non potranno subito iniziare la manovra di aggiramento alle legioni, ma dovranno attendere o 3 turni di gioco o lo sfondamento delle legioni romane sul centro celtico.
Tutte le fanterie leggere potranno tirare a 18” tranne le tre composta da javelins che tireranno a 9” (come da regolamento)
I due comandanti cartaginesi (Maarbale ed Asdrubale) partiranno aggregati ai propri reparti (+1 in mischia) ma con libertà disgregarsi liberamente; Annibale ha piena libertà di movimento per tutta la durata dell’incontro.
- CONDIZIONI DI VITTORIA
Come detto non si terrà conto dei BP dei 2 eserciti ma la vittoria giungerà solo alla conquista degli obiettivi previsti, che saranno:
per i Romani la distruzione delle 2 COH africane e la cattura di Annibale Barca
per i Cartaginesi la distruzione di almeno il 50% + 1 basetta delle fanterie pesanti romane e alleate
MAURIZIO (Lucio Emilio Paolo)
ADDO (Gaio Terenzio Varrone)
JOHN (Gneo Servilio)
STEFANO (Annibale Barca)
DANIELE (Maarbale)
GIANNI (Asdrubale)
accompagnati da:
ALESSANDRO (Polibio)
GIORGIO (Tito Livio)
CLAUDIO (mercante in fiera)
MODIFICHE E LIMITAZIONI AL REGOLAMENTO ARMATI2
Allo scopo di giocare la battaglia di Canne in maniera storica, utilizzando il regolamento ARMATI2, si sono apportate alcune modifiche e limitazioni allo stesse regolamento; nello specifico:
ROMANI (obbligo dello sfondamento centrale)
I romani furono condizionati da diversi fattori durante lo scontro:
- LA COMPATEZZA DELLO SCHIERAMENTO
La cavalleria alleata dovrà stare ferma per 3 turni di gioco e subire i tiri della cavalleria numida senza reagire; dal 4 turno LIBERA come da regolamento
La cavalleria romana dovrà stare ferma per 3 turni di gioco e solo se attaccata potrà reagire; dal 4 turno LIBERA come da regolamento
Le legioni romane e alleate, schierate tutte in colonna, dovranno obbligatoriamente muovere al massimo del loro movimento (6”) in avanti cercando il contatto con le fanterie nemiche per max 3 turni; dal 4 turno LIBERE come da regolamento. Inoltre 2 delle 8 legioni romane combatteranno con -1 al loro FV in quanto inesperte e stanche per la marcia dei giorni precedenti, per tutta la durata della partita.
I triarii NON entreranno mai in gioco.
- LA SCARSA VISIBILITA’
dovuta ad un forte vento che portava sabbia negli occhi dei legionaria … e quindi tutti gli skirmish (velites e slings) potranno tirare solo a 6” in avanti e non a 45°
- L’INCAPACITA’ DI COMANDO
I tre comandanti romani sono aggregati dall’inizio ai propri reparti ma in fase di mischia NON daranno il solito +1 e NON potranno essere disgregati per tutta la durata dell’incontro
CARTAGINESI (obbligo dell’aggiramento ai fianchi)
La cavalleria numida dovrà per 3 turni di gioco tirare solo sulla cavalleria pesante alleata; dal 4 turno LIBERA come da regolamento
La cavalleria celtibera dovrà obbligatoriamente caricare solo la cavalleria romana per un massimo di 3 turni di gioco e nel caso di sfondamento la metà dei suoi effettivi inseguirà i romani in rotta, per un movimento pari a 15” in direzione Est; mentre i restanti potranno iniziare da subito l’eventuale attacco alle spalle alle legioni più vicine; dal 4 turno LIBERA come da regolamento
La fanteria spagnola e le warband celtiche dovranno obbligatoriamente muovere al massimo del loro movimento (6”/9”) in avanti cercando il contatto con le fanterie nemiche per max 3 turni; dal 4 turno LIBERE come da regolamento. Inoltre le 2 COH africane non potranno subito iniziare la manovra di aggiramento alle legioni, ma dovranno attendere o 3 turni di gioco o lo sfondamento delle legioni romane sul centro celtico.
Tutte le fanterie leggere potranno tirare a 18” tranne le tre composta da javelins che tireranno a 9” (come da regolamento)
I due comandanti cartaginesi (Maarbale ed Asdrubale) partiranno aggregati ai propri reparti (+1 in mischia) ma con libertà disgregarsi liberamente; Annibale ha piena libertà di movimento per tutta la durata dell’incontro.
- CONDIZIONI DI VITTORIA
Come detto non si terrà conto dei BP dei 2 eserciti ma la vittoria giungerà solo alla conquista degli obiettivi previsti, che saranno:
per i Romani la distruzione delle 2 COH africane e la cattura di Annibale Barca
per i Cartaginesi la distruzione di almeno il 50% + 1 basetta delle fanterie pesanti romane e alleate
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Il più grande dei due campi Romani posto sulla collina, con a guardia il contingente di TRIARI (circa 10.000 uomini).
In basso il fiume Ofanto
L'epitaffio recita:" ... vinto il Romano e vincitore il Cartaginese"
Ma a quale prezzo!!!
Si potrebbe paragonare la vittoria di Annibale alle classiche vittorie di Pirro
CARTAGINESI FORZE IN CAMPO MORTI
WB - Fanteria spagnola 5000 5000 WB - Fanteria celtica 14000 9333 COH - Falange africana 10000 2500 SI - Giavellotti ispanici 3200 3200 SI - Frombolieri ispanici 8000 6857 HC - Cavalleria celtica 4000 HC - Cavalleria spagnola 2500 3900 LC - Cavalleria Numida 3600 3600 50300 34390 68% |
ROMANI FORZE IN CAMPO MORTI
8 Legione da 4600 36800 25600 8 COH Alleate da 4600 36800 32544 4 Cav.Romana da 400 1600 1600 4 Cav.Alleata da 1200 4800 4800 80000 64640 68% |