3 settembre 1260 d.C.
AYN JALUT
l'Islam ferma l'invasione mongola
La battaglia
(fonte Ars Bellica)
Hulagu si era diretto in patria con il grosso dell'esercito, lasciando Kitbuqa al comando di una piccola retroguardia, che, secondo varie fonti, contava da una a tre tumen (la divisione standard di cavalleria dell'esercito mongolo), cioè da 10.000 a 30.000 uomini.
Il generale mamelucco Baibars aveva messo insieme non soltanto i soldati mamelucchi d'Egitto, ma anche beduini appartenenti alla tribù semi-barbara Hawarah dell'Alto Egitto, nonché fuggiaschi turcomanni e arabi: in totale, l'esercito mamelucco che si mosse dall'Egitto contava almeno 120.000 uomini.
In una battaglia tra forze equilibrate, i Mongoli sarebbero stati certamente in vantaggio, ma Qutuz sperava che la sua superiorità numerica avrebbe avuto la meglio sul ben noto valore dei cavalieri della steppa.
I due eserciti conversero nella piana di Esdraelon, ad Ayn Jalut ("Stagni di Golia") il 3 settembre 1260.
Di solito, le forze mongole erano composte per il 40 per cento di cavalleria pesante, dotata di corazze e armata soprattutto di lance, e per il resto di cavalleria leggera, che usava principalmente archi compositi, ma anche giavellotti.
Fin dai tempi di Gengis Khan, la tattica che applicavano era quella dell'attacco, e Kitbuqa non aveva intenzione di cambiarla, dopo decenni di vittorie.
Anche se i suoi uomini erano quattro volte inferiori di numero, egli lanciò in avanti la cavalleria leggera e ordinò a quella pesante di colpire il fianco sinistro degli avversari.
L'eccezionale disciplina che aveva portato alla costituzione dell'impero dei Mongoli si dimostrò efficace, e questi ultimi cominciarono ben presto a ritirarsi in massa.
Baibars, comunque, era pronto.
Baibars era il tipico rappresentante dei soldati schiavi che avevano creato il regime mamelucco.
Nato a Kipchack Turk, era stato catturato una prima volta dai Mongoli quando era giovane, poi fatto nuovamente prigioniero e venduto in Egitto a un emiro mamelucco.
Perciò, conosceva due filosofie militari e, all'occorrenza, poteva servirsi di entrambe.
Ad Ayn Jalut, egli applicò la tattica mongola di attirare l'attaccante con una finta ritirata.
Secondo tutte le cronache, la ritirata mamelucca fu reale, non una finta, e causata dalla potenza dell'assalto mongolo, ma, a quanto pare, Baibars l'aveva prevista, piazzandosi con un numeroso contingente sulle colline che circondavano la valle in cui vennero sospinte le truppe egiziane.
Da quelle alture, egli lanciò i suoi uomini sui fianchi e la retroguardia dei Mongoli, e l'intero peso dell'esercito nemico si dimostrò troppo grande perché questi ultimi potessero sostenerlo:
tutti i Mongoli vennero uccisi o presi prigionieri, mentre le perdite sofferte dall'esercito egiziano, anche se non documentate, furono probabilmente contenute.
La ricostruzione
La nostra ricostruzione è liberamente ispirata agli eventi sopra descritti anche se con esito decisamente diverso.
- Regolamento di gioco: ARMATI 2nd Edition
- Scala miniature in 15mm:
1 basetta di fanteria pesante = 1000 uomini
1 basetta di fanteria leggera = 500 uomini
1 basetta di cavalleria pesante = 500 uomini
1 basetta di cavalleria leggera = 500 uomini
- Scala terreno:
1 pollice = 10 metri
Gli army list dell’esercito mongolo e di parte di quello Mamelucco sono stati redatti seguendo le indicazioni di due liste warflute (autore Subodai Bahadur) e precisamente:
Mongols at Ayn Jalut
e
Egyptian Mamluke Army at Ayn Jalut
Invece il contingente di Baibars, posto in imboscata sopra le colline che circondavano la valle, è stato preparato seguendo le indicazioni della lista warflute “Early Egyptian Mameluke (1249-1277 AD)” (autore Subodai)
Army list
MONGOLI - Ayn Jalut 1260 d.C.
H2 - L6 - BP13 - Init. 8
Comandante: Kitbuqa Noyan
27.000 uomini (9.000 cavalieri pesanti & 18.000 cavalieri leggeri)
231 punti
4- HC(d) (Mongols)* 4[1]0 +1 - Lance/Bows
1- HC(d!) (Georgians)* 4[0]0 +1 - Lance/Bows
1- HC(d!) (Armenians)* 5[1]0 +1 - Lances
1- KN (Bohemond)* 6[2]0 +2 - Lances
2- HC (Siyrians/Renegades)* 4[0]0 +1 - Rumh
8- LC (d) (Mongols)* 2[0]0 +1 - Various/Bows
6- LC (d) (Subjects)* 1[0]0 +1 - Bows
2- LC (Syrians/Renegades)* 1[0]0 +1 - Bows
2- LC (Syrians/Renegades)* 2[0]0 +1 - Javelins
per complessive 128 miniature in 54 basette
-versus-
MAMELUCCHI - Ayn Jalut 1260 d.C.
H5 - L3 - BP10 - Init. 6
Comandante: sultano Qutuz
21.000 uomini (10.000 cavalieri pesanti & 11.000 cavalieri leggeri)
189 punti
2- HC (Qutuz Mamlukes)* 4[1]0 +2 - Lance/Bows
1- HC (Bahri Mamlukes)* 5[2]0 +2 - Lance/Bows
2- HC (Amir's Mamlukes)* 4[1]0 +1 - Lance/Bows
3- HC (Syrians)* 4[0]0 +1 - Lances
2- LC (Siyrians)* 1[0]0 +1 - Bows
4- LC (Bedouins)* 2[0]0 +1 - Javelins/Various
1- HC (Bedouins)* 4[0]0 +1 - Various
1- HC (Sharahuriyya Kurds)* 4[1]0 +1 - Lances
1- LC (Sharahuriyya Kurds)* 1[0]0 +1 - Bows
2- LC (Turkmens)* 2[0]0 +1 - Various/Bows
2- LC (Kwarizmians)* 1[0]0 +1 - Bows
per complessive 104 miniature in 42 basette
MAMELUCCHI (contingente di Baibars) - Ayn Jalut 1260 d.C.
H5 - L3 - BP7 - Init. 5
Comandante: Baibars
38.000 uomini (22.000 fanti pesanti, 6.000 fanti leggeri, 7.000 cavalieri pesanti & 3.000 cavalieri leggeri)
151 punti
1- HC (Bahri Mamlukes)* 5[2]0 +2 - Lance/Bows
3- HC (Other Mamlukes)* 4[1]0 +1 - Lance/Bows
2- HC (Bedouin)* 4[0]0 +1 - Various
1- HC (Al Halqa/Syrians)* 4[0]0 +1 - Various/Bows
1- LC (Bedouins)* 2[0]0 +1 - Javelins/Various
2- LC (Turkmens)* 2[0]0 +1 - Various/Bows
4- FT (Civic Militia)* 4[1]0 +1 - Various
2- SI (Hillmen) 3[1]2 +2 - Javelins
4- SI (Hillmen) 2[1]1 +2 - Bows
3- LI (Hillmen) 4[1]2 +1 - Javelins
per complessive 160 miniature in 54 basette
(fonte Ars Bellica)
Hulagu si era diretto in patria con il grosso dell'esercito, lasciando Kitbuqa al comando di una piccola retroguardia, che, secondo varie fonti, contava da una a tre tumen (la divisione standard di cavalleria dell'esercito mongolo), cioè da 10.000 a 30.000 uomini.
Il generale mamelucco Baibars aveva messo insieme non soltanto i soldati mamelucchi d'Egitto, ma anche beduini appartenenti alla tribù semi-barbara Hawarah dell'Alto Egitto, nonché fuggiaschi turcomanni e arabi: in totale, l'esercito mamelucco che si mosse dall'Egitto contava almeno 120.000 uomini.
In una battaglia tra forze equilibrate, i Mongoli sarebbero stati certamente in vantaggio, ma Qutuz sperava che la sua superiorità numerica avrebbe avuto la meglio sul ben noto valore dei cavalieri della steppa.
I due eserciti conversero nella piana di Esdraelon, ad Ayn Jalut ("Stagni di Golia") il 3 settembre 1260.
Di solito, le forze mongole erano composte per il 40 per cento di cavalleria pesante, dotata di corazze e armata soprattutto di lance, e per il resto di cavalleria leggera, che usava principalmente archi compositi, ma anche giavellotti.
Fin dai tempi di Gengis Khan, la tattica che applicavano era quella dell'attacco, e Kitbuqa non aveva intenzione di cambiarla, dopo decenni di vittorie.
Anche se i suoi uomini erano quattro volte inferiori di numero, egli lanciò in avanti la cavalleria leggera e ordinò a quella pesante di colpire il fianco sinistro degli avversari.
L'eccezionale disciplina che aveva portato alla costituzione dell'impero dei Mongoli si dimostrò efficace, e questi ultimi cominciarono ben presto a ritirarsi in massa.
Baibars, comunque, era pronto.
Baibars era il tipico rappresentante dei soldati schiavi che avevano creato il regime mamelucco.
Nato a Kipchack Turk, era stato catturato una prima volta dai Mongoli quando era giovane, poi fatto nuovamente prigioniero e venduto in Egitto a un emiro mamelucco.
Perciò, conosceva due filosofie militari e, all'occorrenza, poteva servirsi di entrambe.
Ad Ayn Jalut, egli applicò la tattica mongola di attirare l'attaccante con una finta ritirata.
Secondo tutte le cronache, la ritirata mamelucca fu reale, non una finta, e causata dalla potenza dell'assalto mongolo, ma, a quanto pare, Baibars l'aveva prevista, piazzandosi con un numeroso contingente sulle colline che circondavano la valle in cui vennero sospinte le truppe egiziane.
Da quelle alture, egli lanciò i suoi uomini sui fianchi e la retroguardia dei Mongoli, e l'intero peso dell'esercito nemico si dimostrò troppo grande perché questi ultimi potessero sostenerlo:
tutti i Mongoli vennero uccisi o presi prigionieri, mentre le perdite sofferte dall'esercito egiziano, anche se non documentate, furono probabilmente contenute.
La ricostruzione
La nostra ricostruzione è liberamente ispirata agli eventi sopra descritti anche se con esito decisamente diverso.
- Regolamento di gioco: ARMATI 2nd Edition
- Scala miniature in 15mm:
1 basetta di fanteria pesante = 1000 uomini
1 basetta di fanteria leggera = 500 uomini
1 basetta di cavalleria pesante = 500 uomini
1 basetta di cavalleria leggera = 500 uomini
- Scala terreno:
1 pollice = 10 metri
Gli army list dell’esercito mongolo e di parte di quello Mamelucco sono stati redatti seguendo le indicazioni di due liste warflute (autore Subodai Bahadur) e precisamente:
Mongols at Ayn Jalut
e
Egyptian Mamluke Army at Ayn Jalut
Invece il contingente di Baibars, posto in imboscata sopra le colline che circondavano la valle, è stato preparato seguendo le indicazioni della lista warflute “Early Egyptian Mameluke (1249-1277 AD)” (autore Subodai)
Army list
MONGOLI - Ayn Jalut 1260 d.C.
H2 - L6 - BP13 - Init. 8
Comandante: Kitbuqa Noyan
27.000 uomini (9.000 cavalieri pesanti & 18.000 cavalieri leggeri)
231 punti
4- HC(d) (Mongols)* 4[1]0 +1 - Lance/Bows
1- HC(d!) (Georgians)* 4[0]0 +1 - Lance/Bows
1- HC(d!) (Armenians)* 5[1]0 +1 - Lances
1- KN (Bohemond)* 6[2]0 +2 - Lances
2- HC (Siyrians/Renegades)* 4[0]0 +1 - Rumh
8- LC (d) (Mongols)* 2[0]0 +1 - Various/Bows
6- LC (d) (Subjects)* 1[0]0 +1 - Bows
2- LC (Syrians/Renegades)* 1[0]0 +1 - Bows
2- LC (Syrians/Renegades)* 2[0]0 +1 - Javelins
per complessive 128 miniature in 54 basette
-versus-
MAMELUCCHI - Ayn Jalut 1260 d.C.
H5 - L3 - BP10 - Init. 6
Comandante: sultano Qutuz
21.000 uomini (10.000 cavalieri pesanti & 11.000 cavalieri leggeri)
189 punti
2- HC (Qutuz Mamlukes)* 4[1]0 +2 - Lance/Bows
1- HC (Bahri Mamlukes)* 5[2]0 +2 - Lance/Bows
2- HC (Amir's Mamlukes)* 4[1]0 +1 - Lance/Bows
3- HC (Syrians)* 4[0]0 +1 - Lances
2- LC (Siyrians)* 1[0]0 +1 - Bows
4- LC (Bedouins)* 2[0]0 +1 - Javelins/Various
1- HC (Bedouins)* 4[0]0 +1 - Various
1- HC (Sharahuriyya Kurds)* 4[1]0 +1 - Lances
1- LC (Sharahuriyya Kurds)* 1[0]0 +1 - Bows
2- LC (Turkmens)* 2[0]0 +1 - Various/Bows
2- LC (Kwarizmians)* 1[0]0 +1 - Bows
per complessive 104 miniature in 42 basette
MAMELUCCHI (contingente di Baibars) - Ayn Jalut 1260 d.C.
H5 - L3 - BP7 - Init. 5
Comandante: Baibars
38.000 uomini (22.000 fanti pesanti, 6.000 fanti leggeri, 7.000 cavalieri pesanti & 3.000 cavalieri leggeri)
151 punti
1- HC (Bahri Mamlukes)* 5[2]0 +2 - Lance/Bows
3- HC (Other Mamlukes)* 4[1]0 +1 - Lance/Bows
2- HC (Bedouin)* 4[0]0 +1 - Various
1- HC (Al Halqa/Syrians)* 4[0]0 +1 - Various/Bows
1- LC (Bedouins)* 2[0]0 +1 - Javelins/Various
2- LC (Turkmens)* 2[0]0 +1 - Various/Bows
4- FT (Civic Militia)* 4[1]0 +1 - Various
2- SI (Hillmen) 3[1]2 +2 - Javelins
4- SI (Hillmen) 2[1]1 +2 - Bows
3- LI (Hillmen) 4[1]2 +1 - Javelins
per complessive 160 miniature in 54 basette
SCHIERAMENTI
Ai piedi delle colline sono schierate le truppe mamelucche; le orde
mongole sono visibili in alto
SVOLGIMENTO della BATTAGLIA
ESITO:
dopo circa tre ore e 8 turni di gioco, la battaglia ha decretato vincitore l’army list Egyptian Mamluke Army, senza l’aiuto del contingente di Baibars, in virtù del seguente punteggio:
13 BP subiti dai Mongoli pari a 108 punti
-vs-
7 BP subiti dai Mamelucchi per complessivi 55 punti
DETTAGLIO delle PERDITE:
Mongoli (48%)
13.000 uomini (3.000 cavalieri pesanti & 10.000 cavalieri leggeri)
2- HC(d) (Mongols)* 4[1]0 +1 - Lance/Bows
1- HC(d!) (Georgians)* 4[0]0 +1 - Lance/Bows
6- LC (d) (Mongols)* 2[0]0 +1 - Various/Bows
4- LC (d) (Subjects)* 1[0]0 +1 - Bows
Mamelucchi (33%)
7.000 uomini (2.000 cavalieri pesanti & 5.000 cavalieri leggeri)
1- HC (Amir's Mamlukes)* 4[1]0 +1 - Lance/Bows
1- HC (Syrians)* 4[0]0 +1 - Lances
1- LC (Siyrians)* 1[0]0 +1 - Bows
3- LC (Bedouins)* 2[0]0 +1 - Javelins/Various
1- LC (Sharahuriyya Kurds)* 1[0]0 +1 - Bows