LA BATTAGLIA DI VARNA
UN PO' DI STORIA ... ... :
Il 10 novembre 1444, presso Varna (Bulgaria), le forze di Ladislao III e Murad II s'impegnarono nella decisiva Battaglia di Varna.
L'esercito cristiano scendeva in battaglia con una forte inferiorità numerica.
Nonostante lo svantaggio numerico, Giovanni Hunyadi, con la metà delle forze ungheresi, mise in scacco l’esercito di Murad.
Il vantaggio guadagnato dal Cavaliere Bianco venne però sprecato dal giovane Ladislao.
Il re d'Ungheria, rimasto alla retroguardia, si gettò nella mischia con il resto della truppa ma si schiantò contro i Giannizzeri di Murad che lo fecero a pezzi.
Caduto il loro re, gli ungheresi si diedero alla fuga, massacrati dai turchi.
Tra i caduti cristiani si contarono il re di Ungheria e Polonia Ladislao III ed il legato papale Giuliano Cesarini.
Giovanni Hunyadi scampò a stento alla cattura.
I superstiti crociati ripararono oltre il Danubio sotto il comando di Mircea II di Valacchia, mentre pare che Giovanni venne catturato dal padre di Mircea, Vlad II Dracul, che lo liberò previo pagamento di un riscatto da parte della nobiltà ungherese.
Grazie alla vittoria, l'Impero ottomano riuscì a mantenere il suo potere nei Balcani e, conseguentemente, il trattato di pace fu di fatto sospeso.
Il basileus Giovanni VIII, che più di tutti aveva operato per la buona riuscita della Crociata, fu costretto a congratularsi con il sultano, del quale era vassallo, della prestigiosa vittoria ottomana sui crociati.
Finita ogni speranza di sostegno da parte della cristianità occidentale, il Paleologo morirà nel 1448, triste e senza più forze.
Le ultime vestigia dell'Impero, lo seguiranno poco dopo, con la caduta di Costantinopoli nel 1453, e la capitolazione della Morea nel 1460 e dell'Impero di Trebisonda nel 1461.
(fonte Wikipedia)
Il 10 novembre 1444, presso Varna (Bulgaria), le forze di Ladislao III e Murad II s'impegnarono nella decisiva Battaglia di Varna.
L'esercito cristiano scendeva in battaglia con una forte inferiorità numerica.
Nonostante lo svantaggio numerico, Giovanni Hunyadi, con la metà delle forze ungheresi, mise in scacco l’esercito di Murad.
Il vantaggio guadagnato dal Cavaliere Bianco venne però sprecato dal giovane Ladislao.
Il re d'Ungheria, rimasto alla retroguardia, si gettò nella mischia con il resto della truppa ma si schiantò contro i Giannizzeri di Murad che lo fecero a pezzi.
Caduto il loro re, gli ungheresi si diedero alla fuga, massacrati dai turchi.
Tra i caduti cristiani si contarono il re di Ungheria e Polonia Ladislao III ed il legato papale Giuliano Cesarini.
Giovanni Hunyadi scampò a stento alla cattura.
I superstiti crociati ripararono oltre il Danubio sotto il comando di Mircea II di Valacchia, mentre pare che Giovanni venne catturato dal padre di Mircea, Vlad II Dracul, che lo liberò previo pagamento di un riscatto da parte della nobiltà ungherese.
Grazie alla vittoria, l'Impero ottomano riuscì a mantenere il suo potere nei Balcani e, conseguentemente, il trattato di pace fu di fatto sospeso.
Il basileus Giovanni VIII, che più di tutti aveva operato per la buona riuscita della Crociata, fu costretto a congratularsi con il sultano, del quale era vassallo, della prestigiosa vittoria ottomana sui crociati.
Finita ogni speranza di sostegno da parte della cristianità occidentale, il Paleologo morirà nel 1448, triste e senza più forze.
Le ultime vestigia dell'Impero, lo seguiranno poco dopo, con la caduta di Costantinopoli nel 1453, e la capitolazione della Morea nel 1460 e dell'Impero di Trebisonda nel 1461.
(fonte Wikipedia)
Noi abbiamo ricostruito lo scenario storico, giocando la battaglia con il regolamento ARMATI 2nd edition, su un tavolo di dimensioni 1,80 x 1,80 m, schierando due eserciti contrapposti e mantenendo il rapporto storico delle forze in campo 3 a 2.
60.000 ottomani contro 40.000 ungheresi, polacchi, balcanici, serbi, boemi e crociati.
Francesco comandava le truppe ottomane con la supervisione di Gianni.
Raul era al comando dei crociati con l'ausilio di Maurizio.
Sopraintendevano il tutto Armando ed Alessandro.
Nello specifico:
Periodo AGE OF CHIVALRY
Esercito ottomano:
LATE 14th CENTURY OTTOMAN - army list size AC
H4; L4+1; Init. 7; BP 8 (2+6)
CORE + bonus units da 131 punti
si schierava con:
al centro le due “fragili” unità di fanteria pesante venivano protette frontalmente da alcune schiere di schermagliatori e soprattutto ai lati da due divisioni di cavalleria pesante, con una terza (veterana) posta di riserva, con a capo il sultano Murad II
a presidiare il fianco sinistro una divisione di cavalleria leggera posta in colonna
ed infine sul fianco destro due divisioni di cavalleria leggera (sempre tutte in colonna)
Esercito crociato:
HUNGARIAN - army list size AA
H4; L3+1; Init. 6; BP 7 (2+5)
CORE + bonus units da 87 punti
si contrapponeva all’avversario schierando:
al centro la divisione di fanteria pesante, protette da unità di arcieri e balestrieri skirmish
sul fianco sinistro, così come su quello destro una divisione di cavalleria pesante con poco più avanti una divisione di cavalleria leggera
in riserva un’unità di cavalleria leggera e un’unità di cavalleria pesante veterana con a capo il Principe Ladislao III
La tattica del sultano ottomano consiste nello sfruttare al massimo la potenzialità di tiro delle sue cavallerie (pesante e leggera), per fiaccare le più forti unità nemiche senza arrivare subito alle mischie e a i combattimenti corpo a corpo.
Ladislao, in inferiorità numerica, cerca invece di proteggere con i suoi schermagliatori le proprie unità di fanteria pesante, che essendo più forti e compatte, cercheranno di sfondare al centro lo schieramento ottomano.
Nella sequenza fotografica, alcune immagini dell’evoluzione della battaglia, turno per turno:
Primo Turno
Secondo Turno
Terzo Turno
Quarto Turno
Quinto Turno
Sesto Turno
L’aggressività dell’ottomano, mette subito sulla difensiva il principe di Ungheria e Polonia; ma nonostante il nugolo di frecce piovute addosso ai Crociati, questi ultimi resistono e riescono ad entrare in mischia con le loro cavallerie pesanti … purtroppo con esiti non sempre positivi.
La prudenza del principe Ladislao ad utilizzare la fanteria al centro, non permette un supporto alle unità di cavallerie pesante, che si più forti del nemico, ma stremate dal tiro cedono in un inglorioso finale.
Esito dopo 7 turni di gioco:
LATE 14th CENTURY OTTOMAN BP4 – HUNGARIAN BP7 ... ... la storia si ripete!!!