La battaglia dell'Idaspe - 326 BC
La simulazione della battaglia dell’Idaspe, avvenuta nel 326 BC tra l’esercito Macedone, comandato da Alessandro “Il Grande” e l’esercito Indiano comandato da Poro, si è svolta domenica 26 settembre 2010 all’interno della manifestazione GIOCHI in CENTRO presso il salone del Centro Giovanile Dal Ponte a Bassano del Grappa (VI)
La simulazione si è svolta su un grande tavolo di 3 x 1,8 m. ben organizzato ed allestito a cura del club “Spadoni&Cannoni” .
Regolamento: Armati 2nd Edition di A.Conliffe
Eserciti: Army list CORE + bonus units a 150 punti.
Ora inizio: 10:00
Ora fine: 16:00
Partecipanti:
Macedoni: Addo - John - Stefano
Indiani: Gianni - Maurizio - Luca
La simulazione si è svolta su un grande tavolo di 3 x 1,8 m. ben organizzato ed allestito a cura del club “Spadoni&Cannoni” .
Regolamento: Armati 2nd Edition di A.Conliffe
Eserciti: Army list CORE + bonus units a 150 punti.
Ora inizio: 10:00
Ora fine: 16:00
Partecipanti:
Macedoni: Addo - John - Stefano
Indiani: Gianni - Maurizio - Luca
Lo schieramento iniziale Macedone prevedeva:
le Falangi al centro col compito di sfondamento, protette da schiere di skirmish;
all’Ala destra la cavalleria che doveva fiancheggiare ed effettuare delle puntate offensive sul fianco e/o sulle retrovie avversarie;
all’Ala sinistra un complesso di forze miste atte a svolgere il compito di fiancheggiamento e copertura delle retrovie.
Lo schieramento Indiano prevedeva:
al centro la numerosa fanteria pesante dotata di archi;
sul fianco sinistro tutta la cavalleria ed i carri;
sul fianco destro preceduti dalle unità di schermagliatori ... ... tutti gli elefanti.
le Falangi al centro col compito di sfondamento, protette da schiere di skirmish;
all’Ala destra la cavalleria che doveva fiancheggiare ed effettuare delle puntate offensive sul fianco e/o sulle retrovie avversarie;
all’Ala sinistra un complesso di forze miste atte a svolgere il compito di fiancheggiamento e copertura delle retrovie.
Lo schieramento Indiano prevedeva:
al centro la numerosa fanteria pesante dotata di archi;
sul fianco sinistro tutta la cavalleria ed i carri;
sul fianco destro preceduti dalle unità di schermagliatori ... ... tutti gli elefanti.
Il piano operativo Indiano si è subito svelato:
attaccare con la cavalleria ed i carri l’ala destra macedone e sconfitta questa prendere alle spalle le falangi.
Nel contempo con gli elefanti attaccare il corpo centrale macedone sul suo fianco sinistro mentre la fanteria pesante stazionava nel tentativo di attirare in avanti le falangi.
attaccare con la cavalleria ed i carri l’ala destra macedone e sconfitta questa prendere alle spalle le falangi.
Nel contempo con gli elefanti attaccare il corpo centrale macedone sul suo fianco sinistro mentre la fanteria pesante stazionava nel tentativo di attirare in avanti le falangi.
Ma, come si sa, il “diavolo fa le pentole ma non i coperchi” .... .... ....
La cavalleria Indiana non sfonda ed i carri non passano, mentre dall’altro lato gli elefanti mancano l’obiettivo perchè intercettati dalle unità fiancheggiatrici dell’ala sinistra Macedone.
La cavalleria Indiana non sfonda ed i carri non passano, mentre dall’altro lato gli elefanti mancano l’obiettivo perchè intercettati dalle unità fiancheggiatrici dell’ala sinistra Macedone.
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La preoccupazione sul volto dei comandanti Indiani era evidente !!
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…. e sono stati costretti dalla cruda realtà ad affidarsi a “consulenze” esterne pagando libagioni costosisssssime!!
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… mentre nella squadra Macedone la serenità aleggiava tranquilla.
Alla fine, un po’ per le consulenze esterne e molto per l’applicazione di una vecchia regola che solo loro “ricordavano”, gli Indiani hanno recuperato parte dello svantaggio acquisito anche se ciò non e servito per raggiungere l’Olimpo della Vittoria.
Lo scontro è terminato con la vittoria ai punti dell’esercito Macedone, ma la giornata e finita con la soddisfazione piena di tutti i partecipanti che dopo la foto di rito si sono ritrovati “contenti e felici” per un brindisi conclusivo.
Lo scontro è terminato con la vittoria ai punti dell’esercito Macedone, ma la giornata e finita con la soddisfazione piena di tutti i partecipanti che dopo la foto di rito si sono ritrovati “contenti e felici” per un brindisi conclusivo.