luglio 57 a.C.
La battaglia del fiume Sabis
(di SAMBRE)
CENNI STORICI
(fonte Wikipedia)
Le legioni di Cesare marciarono per tre giorni nel territorio dei Nervi, ricevendo rapporti sulle loro posizioni.
Cesare portò avanti le sei legioni veterane, mentre le due nuove legioni scortavano i bagagli.
Le forze romane cominciarono a costruire il campo di marcia a nord-est del fiume Sabis su una collina.
Ad ovest del fiume, con egual pendenza, si trovava un altro colle estremamente boscoso opposto a quello dove i Romani stavano costruendo il campo.
E dentro a questi boschi della riva opposta si erano nascosti i Belgi.
La cavalleria insieme a frombolieri ed arcieri ausiliari di Cesare attraversò il corso d'acqua, che era profondo meno di un metro, per ottenere informazioni sulla disposizione del nemico e per ingaggiare battaglia con la cavalleria dei Belgi, la quale si ritirò tra i boschi e di nuovo uscendone attaccava nuovamente i Romani, per ritirarsi ancora una volta tra gli alberi.
Forze in campo
- REPUBBLICA ROMANA
Gaio Giulio Cesare
Otto legioni: VII, VIII, VIIII Triumphalis, X, XI, XII, XIII, XIIII
Ausiliari, arcieri e cavalleria
Totale: circa 40.000
- ALLEANZA BELGICA
Boduognato
Eserciti alleati: Nervi, Viromandui, Atrebati
Totale: 85.000 secondo Cesare
Dopo aver attraversato il fiume, che in quel punto era profondo solo tre piedi (poco meno di 1 metro), i Belgi caricarono su per la collina contro le legioni che stavano preparando il campo e che non ebbero, quindi, il tempo di disporsi in assetto da battaglia.
I Romani, infatti, iniziarono a combattere mentre alcuni di loro non avevano ancora indossato l'elmo o imbracciato lo scudo.
I legionari prendevano posizione nello schieramento casualmente di fianco alle insegne più vicine, dove si trovavano meno distanti dal luogo in cui, poco prima, stavano costruendo il campo.
Sul lato sinistro dello schieramento romano, i soldati della IX e X si trovarono a fronteggiare gli Atrebati, i quali furono, però, ricacciati oltre il fiume dopo un fitto lancio di giavellotti.
I legionari, passato il Sabis inseguirono il nemico in fase di ritirata e ne fecero un grande strage.
Egualmente anche le legioni VIII e XI che si trovavano al centro dello schieramento, sbaragliarono i Viromandui lungo le rive del fiume.
Le legioni VII e XII, rimaste da sole a difesa del campo romano, furono attaccate da più parti dai Nervi che costituivano la parte più consistente dello schieramento avversario.
In questa confusione totale, dove per poco la parte destra dello schieramento romano non fu completamente travolta dall'avanzata dei Nervi, solo la ferrea disciplina delle legioni e dei loro ufficiali, salvarono il generale romano da una possibile disfatta.
Cesare, dopo aver esortato la legione X, si recò all'ala destra dello schieramento romano, dove i soldati della legione XII erano incalzati dai Nervi.
Con l'arrivo alle spalle dell'esercito dei Nervi della Legio X e dei rinforzi che erano stati fino a quel momento a guardia delle salmerie, i Romani presero il sopravvento, e sebbene i Nervi combattessero con coraggio e ostinazione, furono completamente massacrati.
Cesare narra che al termine della battaglia dei 60.000 Nervi, ne rimasero in vita solo 500.
E gli Atuatuci, venuti a sapere della sconfitta subita dai loro alleati, si ritirarono tutti insieme in una sola città fortificata dalla natura del luogo: l'oppidum di Namur.
La presa della città di Namur, la vittoria contro i Nervi prima, e quella presso il fiume Axona nel corso della stessa campagna del 57 a.C., diedero a Cesare il controllo dell'attuale Belgio.
La nostra ricostruzione è stata fatta utilizzando il regolamento ARMATI 2nd Edition e organizzando i due eserciti “costruendo” i due army list seguendo le indicazioni della lista warflute “Late Republican Legions 102BC - 49BC” (Author: Luxor) e delle liste “Gallic” e “German” size L - Age of Empires presente in appendice al regolamento.
Scala miniature in 15mm:
1 basetta di fanteria pesante = 1000 uomini
1 basetta di fanteria leggera = 500 uomini
1 basetta di cavalleria = 500 uomini
Scala terreno:
1 pollice = 10 metri
ARMY LIST
REPUBBLICA ROMANA
H5 - L3 - BP5 - Init. 6
Comandante: Gaio Giulio Cesare (+2)
Generale: Tito Labieno (+1)
40.000 uomini (37.000 fanti & 3.000 cavalieri)
132 punti
1- COH (Caesar's 10th Legion)* 8[2]2 +2 - Pila and Swords (unità veterana)
4- COH (Experienced Legionaries)* 7[2]2 +2 - Pila and Swords
3- FT (Raw)* 6[2]2 +2 - Pila and Swords
1- SI (Allies) 3[1]2 +1 - Javelins
1- SI (Allies) 3[1]2 +1 - Slings
3- SI (Allies) 2[1]1 +1 - Bows
2- HC (Allied)* 4[0]0 +1 - Various
1- LC (Allied) 2[0]0 +1 - Javelins
per complessive 164 miniature in 48 basette
-versus-
ALLEANZA BELGICA
Generale: Boduognato (+1)
85.000 uomini (81.000 fanti & 4.000 cavalieri)
H4 - L3 - BP10 - Init. 4
196 punti
10- WB (Gallic)* 5[1]3 +1 - Various
8- WB (German)* 5[1]3 +1 - Various
4- LI (German) 4[1]2 +1 - Javelins
4- SI 3[1]2 +1 - Javelins
1- SI 3[1]2 +1 - Slings
2- HC (Gallic)* 4[0]0 +1 - Various
2- LC (Gallic) 2[0]0 +1 - Javelins
WB (Gallic) - BP3; move 9"; deploy in flank
WB (German) - BP4; move 6"; may form in depth
per complessive 352 miniature in 98 basette
SCHIERAMENTI
SVOLGIMENTO DELLA BATTAGLIA
Le immagini che seguono riprendono lo svolgimento delle varie fasi della battaglia e sono state scattate all’inizio di ogni turno di gioco
I° TURNO
II° TURNO
III° TURNO
IV° TURNO
V° TURNO
VI° TURNO
VII° TURNO
VIII° TURNO
IX° TURNO
X° TURNO
ESITO:
dopo circa tre ore effettive di gioco e 10 turni, la battaglia ha decretato vincitore la REPUBBLICA ROMANA, in virtù del seguente punteggio:
1 BP subiti dalla Repubblica Romana pari a 13 punti
-vs-
10 BP subiti dall’Alleanza Belgica (compreso il generale Boduognato) per complessivi 93 punti
DETTAGLIO delle PERDITE:
Repubblica Romana (10%)
4.000 uomini (4.000 legionari)
1- COH (Experienced Legionaries)*
Alleanza Belgica (49%)
42.000 uomini (36.000 bande guerriere e 6.000 fanti leggeri)
1 Generale (Boduognato)*
3- WB (Gallic)*
6- WB (German)*
1- LI (German)
4- SI - Javelins
1- SI - Slings